Se si sta cercando di accedere a un sito privo di licenza ADM e risulta inaccessibile, ciò è da attribuire all’ ultimo blocco massiccio attuato in data 15 gennaio 2024 da parte degli operatori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). La lista completa dei siti vietati è disponibile a questo indirizzo: [QUI]

Blocco dei siti

Il blocco dei siti è una misura adottata da molti paesi per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale. In Italia, questa misura è attuata dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’ADM ha un database di siti di gioco d’azzardo illegali, che viene costantemente aggiornato. I siti presenti in questo database vengono bloccati dai provider internet italiani, rendendoli quindi inaccessibili agli utenti italiani.

Il blocco dei siti viene attuato tramite una tecnica chiamata indirizzamento dinamico. Questa tecnica consiste nell’associare un indirizzo IP specifico a ogni sito di gioco d’azzardo illegale. I provider internet italiani, poi, vengono obbligati a bloccare l’accesso a tutti gli indirizzi IP presenti in questo elenco.

Il blocco dei siti è una misura efficace per ostacolare l’accesso ai siti di gioco d’azzardo illegali. Tuttavia, non è una misura infallibile. I siti di gioco d’azzardo illegali, infatti, possono adottare tecniche per aggirare il blocco. Ad esempio, i siti di gioco d’azzardo illegali possono utilizzare indirizzi IP che cambiano frequentemente. In questo modo, è difficile per l’ADM mantenere aggiornato il database dei siti bloccati. Inoltre, i siti di gioco d’azzardo illegali possono utilizzare tecniche di crittografia per rendere il loro contenuto inaccessibile ai provider internet italiani.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

L’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è l’ente preposto in Italia alla regolamentazione del gioco d’azzardo, sia terrestre che online. L’Agenzia ha adottato una serie di misure per combattere il fenomeno dei casino online senza licenza italiana, tra cui:

Blocco dei siti: L’ADM ha un database di siti di gioco d’azzardo illegali, che viene costantemente aggiornato. I siti presenti in questo database vengono bloccati dai provider internet italiani, rendendoli quindi inaccessibili agli utenti italiani.

Inibizione dei pagamenti: L’ADM ha stipulato accordi con gli operatori di pagamento italiani, per impedire che questi effettuino transazioni verso i siti di gioco d’azzardo illegali.

Informazione e sensibilizzazione: L’ADM svolge attività di informazione e sensibilizzazione, per informare i cittadini italiani dei rischi legati al gioco d’azzardo illegale. Queste misure hanno avuto un certo successo, ma il fenomeno dei casino online senza licenza italiana è ancora presente.

Libero scambio di beni e servizi

In merito al libero scambio di beni e servizi, è vero che l’Unione Europea prevede il principio della libera circolazione dei servizi, che include anche il gioco d’azzardo. Tuttavia, questo principio può essere limitato da misure adottate per motivi di ordine pubblico, sicurezza pubblica o tutela della salute pubblica. Nel caso specifico dell’Italia, il divieto di gioco d’azzardo online senza licenza è stato introdotto per motivi di tutela dei consumatori e di contrasto alla criminalità organizzata. L’ADM sostiene che questo divieto è necessario per proteggere i consumatori da possibili frodi e per impedire che il gioco d’azzardo online sia utilizzato per finanziare attività criminali. La questione è ancora controversa, e non è escluso che in futuro la Corte di Giustizia dell’Unione Europea possa pronunciarsi sul caso.

In conclusione, è possibile che l’Italia stia abusando di una legge interna che va oltre quelle europee. Tuttavia, l’ADM sostiene che il divieto di gioco d’azzardo online senza licenza è necessario per proteggere i consumatori e per contrastare la criminalità organizzata.

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