Dopo tre partite senza vittorie, la Roma ritrova il sorriso e conquista una vittoria fondamentale in Europa League, battendo la Dinamo Kiev 1-0 allo Stadio Olimpico. Non è stata una prestazione memorabile da parte dei giallorossi, ma ciò che conta alla fine è il risultato. Grazie a un rigore trasformato da Artem Dovbyk al 23° minuto, la squadra guidata da Ivan Juric ha portato a casa tre punti preziosissimi, che permettono ai capitolini di restare in corsa per la qualificazione al turno successivo.
Questo successo arriva in un momento cruciale per la Roma, che aveva bisogno di una scossa dopo i pareggi contro l’Athletic Bilbao e la sconfitta contro l’Elfsborg. La vittoria contro gli ucraini offre anche una spinta morale, in vista dei prossimi impegni in campionato e coppa.
La partita: un rigore e tanto sudore
Senza due pedine chiave come Mancini e Soulé, la Roma è scesa in campo con la necessità di fare risultato. I primi minuti sono stati caratterizzati da un grande equilibrio e da pochi spazi concessi dalle due squadre. Tuttavia, al 22° minuto, una giocata individuale di Baldanzi ha rotto gli equilibri: entrato in area di rigore, è stato trattenuto da Mykhavko, che ha commesso un fallo evidente. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha assegnato il calcio di rigore alla Roma. Dal dischetto, Dovbyk ha mantenuto i nervi saldi e ha spiazzato il portiere ucraino, portando in vantaggio i giallorossi.
Dopo il gol, la Dinamo Kiev ha cercato di rispondere, ma la difesa romanista, guidata da Svilar in una serata di grande attenzione, ha neutralizzato ogni tentativo. La squadra ucraina ha mostrato spirito combattivo, cercando di sfruttare le ripartenze e qualche disattenzione della retroguardia giallorossa, ma senza mai trovare la rete del pareggio.
Secondo tempo: la Roma resiste e soffre
Nel secondo tempo, la Roma ha cercato di gestire il vantaggio e chiudere il match. Gli ingressi di Dybala e Pellegrini hanno dato maggiore qualità alla manovra offensiva, ma la squadra di Juric non è riuscita a concretizzare le poche occasioni create. In più di un’occasione, la Roma ha rischiato di subire il pareggio, ma la difesa ha tenuto botta, grazie anche a un Svilar in grande serata, autore di alcune parate decisive.
Gli ultimi minuti sono stati carichi di tensione, con la Dinamo Kiev che ha spinto alla ricerca disperata del gol, mentre la Roma si è difesa con le unghie e con i denti, riuscendo a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio. I quattro minuti di recupero sono sembrati interminabili per i tifosi giallorossi, ma alla fine è arrivato il meritato sollievo con il fischio finale dell’arbitro.
Una vittoria che rilancia le ambizioni europee
Questa vittoria è fondamentale non solo per la classifica, ma anche per il morale della squadra. La Roma si rilancia così nel girone, dove la situazione si era fatta complicata dopo i risultati precedenti. Ora, con tre punti in più in cascina, i giallorossi possono guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni europei. Juric dovrà continuare a lavorare per trovare maggiore continuità, ma il successo contro la Dinamo Kiev rappresenta senza dubbio un punto di svolta nella stagione europea della Roma.
Con una difesa che ha finalmente retto l’urto e un attacco che ha mostrato sprazzi di qualità, la Roma si presenta più forte e determinata che mai per affrontare le prossime sfide.
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